Tutti i benefici dell’esercizio terapeutico

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Forse quello che ci vuole è un po’ di esercizio terapeutico: una forma di ginnastica di cui sente sempre più spesso parlare.

Ma che cos’è?

Con ‘esercizio terapeutico’ si intende la sistematica, pianificata e dosata esecuzione di movimenti corporei ed attività fisiche intese a fornire al paziente i mezzi per migliorare, ripristinare o favorire una funzione fisica, oltre che per porre rimedio o prevenire l’insorgenza di disturbi muscolo-scheletrici.

Questo tipo di esercizio ha numerosi benefici. In questo articolo abbiamo raccolto quelli più importanti.

Beneficio # 1: trofismo e forza muscolare 

L’esercizio terapeutico può essere finalizzato al recupero della forza, del trofismo e della resistenza del tessuto muscolare deficitario. Una forza muscolare non adeguata, infatti, può contribuire a creare un gran numero di disturbi muscolo-scheletrici. Una corretta valutazione fisioterapica consente di individuare quali siano i muscoli o i gruppi muscolari che presentano deficit di trofismo e/o forza, al fine di impostare un personalizzato programma riabilitativo per recuperare queste fondamentali componenti del tessuto.

Beneficio # 2: mobilità articolare 

L’esercizio terapeutico può essere utilizzato per consentire la mobilizzazione di alcune regioni anatomiche e l’allungamento selettivo di muscoli o catene muscolari che si presentano in stato di accorciamento e possibili responsabili di disturbi muscolo-scheletrici. Il compito del fisioterapista dovrà essere quello di individuare quelle strutture che necessitano di mobilizzazione e/o di allungamento in modo tale da poter guidare il paziente attraverso il corretto iter terapeutico finalizzato al recupero dei corretti rapporti muscolo-articolari.

Beneficio # 3: postura

Una mancata consapevolezza del proprio schema corporeo o la mancata gestione corretta di un movimento possono essere causa di problematiche muscolo-scheletriche. Il fisioterapista è in grado di valutare le alterazioni posturali o le anomalie motorie durante l’esecuzione di un gesto, aiutando il paziente a migliorare la percezione della propria postura oppure guidandolo verso il raggiungimento di un gesto eseguito in maniera fluida, economica a livello energetico e funzionale.

Beneficio # 4: versatilità 

Altro importante vantaggio dell’esercizio terapeutico è rappresentato dalla possibilità di essere usato sia come supporto alla terapia manuale sia come forma primaria di trattamento. Il paziente può inoltre essere istruito dal fisioterapista in modo tale da poter eseguire l’esercizio terapeutico a casa in autonomia, supportando la riabilitazione e aiutando a favorire il processo di guarigione. L’autotrattamento del paziente tramite l’esercizio terapeutico al termine del ciclo riabilitativo consente infine di mantenere la ristabilita condizione a lungo termine.

Buon esercizio terapeutico a tutti!

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Carmelo Garofalo Fisioterapista e Chinesiologo
Carmelo Garofalo Fisioterapista e Chinesiologo.Laureato in Fisioterapia e in Scienze Motorie, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Catania, ha conseguito il Master di I Livello in Neuroriabilitazione presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. #

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